Cari amici,

I Parchi che, al 31 luglio 2010, sono in condizioni di portare avanti i lavori di Scuola della seconda e della quarta chiamata sono i seguenti:
1 Red Bluff, Stati Uniti, manca officina, rimane da terminare CdL, manca CdS
2 Hudson Valley, Stati Uniti, non c’è pagina web. Mancano rifiniture nel CdL, manca officina e manca CdS
3 La Unión, Colombia,  manca un buon sistema a banda larga. Manca CdS
4 Montecillo, Bolivia,  Manca officina e CdS
5 Caucaia, Brasile. Manca CdS.
6 Piribebuy, Paraguay. Manca officina.
7 Los Manantiales, Chile.
8 Punta de Vacas, Argentina
9 La Reja, Argentina
10 Carcaraña, Argentina. Manca CdS
11 Chaco, Argentina. Manca CdS
12 Patagonia Norte, Argentina. Manca ristrutturazione CdS e officina.
13 Toledo, Spana, CdL in costruzione.
14 Attigliano, Italia, manca CdS.
15 Casa Giorgi, Italia. Manca CdS
16  La Belle Idée, Francia.
17 Mikebuda, Ungheria, manca CdS.
18 Berlino, Germania, occorre definire la destinazione degli edifici.
19 Kandharoli, India, rimane da completare il CdL, manca CdS e banda larga
20 Banahaw, Filippine, manca officina e CdS.

Le condizioni adeguate affinché un Parco possa operare sono: Commissione, legalizzazione, personale d Scuola, Edifici (CdL e/o CdS, officina) e capacità di connessione con l’insieme tramite banda larga.

Esistono altri Parchi e progetti che sono in corso in quest’ultimo periodo e non sono nelle condizioni adeguate per portare avanti i lavori di Scuola. Dopo gennaio 2011 riprenderemo questo tema dei nuovi Parchi.  

Al 31 luglio 2010 consideriamo in funzione solo questi  20 Parchi. E quelli che non sono ancora in condizione, in questa tappa non li consideriamo.

Sono requisiti indispensabili per essere Parchi quelli già visti.  Questi sono i Parchi in funzione e rispetto agli altri vedremo quando avranno le condizioni, dopo gennaio 2011.

Rispetto alla autonomia dei Parchi, non possiamo parlarne fino a quando non ci sono Parchi. Se sono autonomi, significa che non debbono chiedere parere a nessun altro che nonstia nei Parchi stessi. Sono giustamente quei Parchi che decidono su se stessi e non altri. Questa autonomia parte da gennaio 2011.

In quanto a Maestri. Chi sono i Maestri ad oggi? Quelli che hanno fatto i lavori di Scuola. Quindi, affinché un Parco abbia autonomia, deve avere i requisiti già detti e personale diScuola.

Rispetto alla prima chiamata, non c’è alcuna revisione da fare. Non è così per la seconda chiamata, coloro che stanno facendo le loro cose e chiudono a fine novembre. La terza chiamata non è mai esistita e non ha dato alcun apporto.  Stando così le cose, nulla impedisce che la quarta chiamata cominci.  Abbiamo i nomi dei Maestri della prima chiamata. E quelli che iniziano la loro seconda chiamata, sapremo il 7 agosto chi sono quando andranno nei 20 Parchi. Non ce ne sono altri. Sono reali e non sono liste che circolano.

Sappiamo anche quali sono questi 20 Parchi che lavoreranno per tirar fuori nuovi Maestri. La prima chiamata si è già conclusa e la terza non è mai esistita.  Rispetto alla seconda chiamata, si comincia a seguirne le tracce il 7 agosto e poi ci saranno elezioni con coloro che la conluderanno.

Il tema è quando si potrà aprire il lavoro di livellamento per la quarta chiamata. La inizieremo il 14 agosto prossimo (ricordiamo che oggi è 1 agosto). Coloro che vi assisteranno sono quelli che si avvieranno alla quarta chiamata. Il livellamento può  essere più breve, due mesi. Con ogni passo disciplinare si lavora per una settimana. Nella prima riunione del processo disciplinare si consegna la prima quaterna. Raccomandiamo, ancora una volta, di fare questi lavori nei Parchi. Per la metà di gennaio 2011 abbiamo tutto. Maestri che hanno fatto i lavori e che sono eletti. Maestri sono Maestri, che vengano dalla prima, dalla seconda o dalla quarta chiamata. E possiamo fare simultaneamente, con tutti loro, gli esami d’opera e la consegna della Ascesi. A quel punto chiudiamo tutta questa tappa.

E che cosa è la Scuola? Quell’insieme di Maestri con e nei rispettivi luoghi.

E allora, quando si darà quell’esame d’opera con gli elementi finali, diremo come funzioneranno i Parchi autonomi. Questa tappa si chiude a metà gennaio.

E potrebbe darsi che in quei giorni di gennaio riuniamo tutta la gente di Scuola, possiamo farlo a metà gennaio a P d V. Ci distribuiremo nei luoghi vicini al Parco. P d V è in questo caso un punto di convergenza, ma ciò che conta è ciascun Parco.  Possiamo preparare a tempo una riunione di massa per metà gennaio.

Stiamo avvisando di tutto questo ed anche degli eventi previsti per la seconda e per la quarta chiamata.  

Autonomia dei Parchi

Sono coloro che mettono in moto i Parchi quelli che, si sbaglino o no, prenderanno le decisioni. Quelle sono le persone che se ne faranno carico e daranno le direttive.  E se si sbagliano si scontreranno con la gente di tutto quel Parco. Non è che se ne fa carico una singola persona, sono quelli che hanno fatto la cosa, che è la cosa adeguata.

Quando inizierà a svilupparsi l’autonomia di implementazione, i Parchi cominceranno a decidere realmente. Ma non avremo una organizzazione centralizzata, questo non esiste.

Per quello che si vede, dei Parchi che stanno funzionando, tutto molto bene in quanto alla gente. Alcuni Parchi saranno più accettabili di altri, alcune situazioni saranno più favorevoli, e tutto ciò va bene. Il problema sarà quando si pesteranno i piedi (quando si satureranno) per il sovraffollamento. Allora si penserà ad aprire un altro Parco. Ed è come se lo facessero a partire da zero. Qui abbiamo poco spazio, diranno, e andiamo ad aprire un altro Parco. E nel fututo, i Parchi potranno fare i propri processi di livellamento e di discipline senza chiedere consiglio a nessuno.

E’ molto probabile che i Parchi continuino a crescere così. E  nessuno è più autorizzato di loro (coloro che lo hanno messo in piedi) a mettere in moto un nuovo Parco. Se c’è forza sufficiente, questo fatto di aprire nuovi Parchi può prendere un grande impulso. E’ interessante ed è giusto che si facciano carico dell’apertura di nuovi Parchi coloro che hanno messo in moto un Parco. Ha un sapore di giustizia, quelli che hanno costruito qualcosa e adesso decidono di costrire qualcosa di nuovo, perché no? Non bisogna chiedere permesso a nessuno.  E a partire da quando? Da quando vogliono.

Questo è ciò che riguarda il funzionamento di questa tappa. E non lo mettiamo in mano a liste, la gente lo prende e lo fa o non lo fa.

Calendario

Seconda chiamata:

Proceso Disciplinare

7 agosto:  prima quaterna

18 settembre:  seconda quaterna

23 ottobre: terza quaterna

4 dicembre: postulazione e entrata a Scuola

Quarta chiamata:

Processo di Livellamento

14 agosto: prima riunione

11 settembre: seconda riunione

9 ottobre: terza riunione e presentazione delle Quattro Discipline

Processo Disciplinare

16 ottobre: prima quaterna

13 novembre: seconda quaterna

11 dicembre: terza quaterna

8 gennaio 2011: postulazioni e entrate a Scuola

15 e 16 gennaio:  riunione d’insieme della Scuola ed esclusivamente con tutti i Maestri a P d V.

Pancho Granella; Karen Rohn; Esteban Boasso; Mario Rodríguez y Silvia Amodeo.

31 luglio 2010 Comunicato dalla Scuola

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